Commercio headless per la moda, le migliori piattaforme ed esempi di marchi

Non sono un tecnico, cosa significa headless commerce?

La prima cosa da fare quando si parla di headless è chiarire cosa si intende con un semplice esempio.

Immagina di dover naviga sul tuo sito web su un Apple Watch. Cosa faresti? Lo ridurresti a una dimensione in miniatura che ti serve per ingrandire per leggere qualcosa? O lo faresti riformulare il contenuto e definire la priorità delle cose da visualizzare sullo schermo dell'orologio, selezionando attentamente le informazioni da visualizzare e riprogettando l'esperienza utente?

Se hai una piattaforma monolitica, ovvero quelle che vengono chiamate piattaforme tradizionali, dovresti accettare il fatto che devi rimpicciolire il tuo sito web per adattarlo a uno smartwatch. Se hai una piattaforma headless puoi scegliere di visualizzare sullo smartwatch solo le informazioni essenziali di cui hai bisogno, ad esempio il nome del prodotto, il prezzo e uno sconto di %.

Immaginiamo un caso d'uso: il tuo prodotto ha un'offerta 50% di sconto che scade tra 30 minuti e vuoi che tutti gli utenti del tuo smartwatch la visualizzino sul loro orologio. Tutto ciò di cui il tuo cliente ha bisogno è vedere che c'è una notifica di un'offerta da parte tua > controllare il nome e/o un'immagine del prodotto > il prezzo e lo sconto > e infine un collegamento per l'acquisto o inviare a un dispositivo con uno schermo più grande per continuare la navigazione.

Le piattaforme monolitiche e quelle headless sono diverse?

Sono diverse, ma alcune piattaforme monolitiche offrono la possibilità di usare alcune API per creare un'applicazione di e-commerce che sia paragonabile a una piattaforma headless. Ad esempio, Shopify ha API che gli sviluppatori web possono usare per creare un front end personalizzato. Anche Salesforce Commerce Cloud, SAP e Adobe Commerce offrono questa opzione.

Le soluzioni di commercio headless richiedono software aggiuntivo per funzionare?

Sì, ma anche le piattaforme monolitiche richiedono software aggiuntivo per funzionare: Shopify ha un marketplace di applicazioni che puoi acquistare e installare, Saleforce Commerce Cloud si integra con software di terze parti tramite un sistema chiamato "cartucce" e anche Adobe Commerce si integra con altre applicazioni.

È più difficile sviluppare un e-commerce headless?

Esistono 3 livelli di difficoltà: 1) Shopify è probabilmente la più facile da sviluppare se si utilizzano i modelli predefiniti e le applicazioni disponibili su Shopify Marketplace. 2) Le piattaforme headless come Commerce Layer sono semplici da sviluppare ma richiedono competenze di programmazione di base. 3) Salesforce Commerce Cloud e Adobe Commerce sono le piattaforme più difficili e intensive da sviluppare e personalizzare poiché richiedono un grande impegno da parte dei programmatori e una conoscenza tecnica specifica della piattaforma, se si desidera personalizzarle.

Quali sono le applicazioni o i software di terze parti più comuni da aggiungere alla piattaforma di e-commerce?

I più comuni sono:
Sistema di gestione degli ordini (OMS)
Sistema di gestione dei contenuti (CMS)
Gestione delle informazioni sui prodotti (PIM) o sistema di gestione delle risorse digitali (DAM)
Responsabile TAG
Rete di distribuzione dei contenuti (CDN)
Leggi di più su integrazioni piattaforme e-commerce >>

Vuoi saperne di più su headless?

Ti consigliamo questo articolo https://graphcms.com/blog/headless-commerce

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

it_ITItalian
Torna in alto